Come una semplice fetta di pane ha saputo diventare regina del riuso grazie a un incontro felice. Quello con il pomodoro fresco condito!
Antipasto italiano per eccellenza, la #bruschetta nasce in epoca romana come squisito modo per riutilizzare la #pagnotta rafferma.
Il suo nome deriva da "bruscare", che significa appunto abbrustolire nel dialetto romano.
A rendere irresistibile questa fetta, divenuta croccante grazie al calore, bastano pochissimi ingredienti purché di qualità.
Rosso e giallo, due colori che si mescolano insieme ai loro sapori
Una bruschetta, tante combo...
Le combinazioni che si possono fare per guarnire la fetta sono molte, ma a me piace quella classica, anche se come vedrete l'ho leggermente rivisitata mettendo insieme due tipologie di pomodoro.
Nella mia bruschetta ai due pomodorini ci sono: #aglio (strofinato a piacere), olio extra vergine di oliva, #pomodorini rossi, sale quanto basta, basilico e i #datterini gialli. Sì, ho detto gialli!
In principio, il pomo d'oro
Chi l'ha detto che il pomodoro debba essere solo rosso?
Del resto se il suo nome è "pomo d'oro" lo si deve proprio al suo colore originario, il giallo.
Così oggi lo riscopriamo in tutto il suo splendore in tante ricette gourmet ed è per questo che la sua coltivazione è sempre più diffusa.
Ma cosa lo rende così particolare?
Il #datterinogiallo ha polpa soda ed è dolcissimo, apprezzato anche in virtù della sua totale assenza di acidità.
Si fa presto a dire pane
Ho scelto un #paneintegrale ai #cereali, ricco di fibre e anche di gusto, ma potete utilizzare il pane che più preferite o ancora meglio che vi è avanzato, In questo modo la ricetta sarà davvero quella originaria!
Abbasso gli sprechi! Se il pane è del giorno prima o di un paio di giorni, ancora meglio!
Evviva la bontà delle cose semplici!
Quante volte vorremmo strafare per fare felici i nostri ospiti? Troppe. Nel frattempo sottovalutiamo le combinazioni di gusto più naturali, che poi sono le migliori. Pane, olio, pomodoro e... bon!
E voi che ne dite? Come vi piace di più?
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