Una torta di verdura leggera dalla sfoglia sottile e croccante. Perfetta per un pic-nic pasquale e praticissima per la vita di tutti i giorni.
Come mi sia trovata a preparare un #Erbazzone visto che non ho origini reggiane ve lo spiego subito. Il forno dove spesso in pausa acquistavo il pranzo era solito metterlo in bella mostra in vetrina insieme a focacce e ad altre torte della tradizione ligure. Questa #tortasalata però era diversa. Era sottile, schiacciata e tra due sfoglie bucherellate dai rebbi della forchetta metteva in risalto il ripieno verde intenso.
Dopo averla assaporata divenne presto una buona abitudine, un piacevole #streetfood da mangiare attraversando vicoli che portavano al mare. Così dalla pianura padana (da dove nasce), questa torta di bietole, parmigiano e pancetta si dirigeva con me al Porto Antico e puntualmente, appena si intravedeva il mare, io ero all'ultimo boccone. Insomma una specialità furesta che si lasciava mangiare molto velocemente, quasi non volesse lasciare traccia. Eppure il segno lo ha lasciato, in me sicuramente, che ho deciso di riproporvelo qui come ricetta ideale per un #picnic sull'erba.
Due sfoglie di pasta brisée racchiudono un ripieno di bietole, parmigiano e pancetta
GLI INGREDIENTI DELLA RICETTA
Per la pasta brisée all'olio o pasta matta
400 g di Farina 00
200 g di acqua tiepida
1 cucchiaino di sale
3 cucchiai di Olio Extra Vergine di Oliva
Per la farcia
3 mazzetti di Bietole
2 Scalogni
100 g di Pancetta Affumicata
100 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
Sale q.b.
Pepe Nero q.b.
LA PREPARAZIONE
In una terrina mettete la farina, il sale, l'olio e poi versate piano piano l'acqua tiepida avendo cura di mescolare per bene fino ad amalgamare il tutto e ottenere un impasto liscio e omogeneo che dovrà riposare per almeno 30' minuti in frigorifero ricoperto dalla pellicola.
Un suggerimento per i più pigri... Potete usare la pasta brisée già pronta, in tal caso vi consiglio di stenderla ulteriormente con il mattarello e di acquistarne due confezioni a meno che non vogliate fare un erbazzone dalle dimensioni ridotte.
Mentre la pasta riposa, il ripieno va in padella!
Nel frattempo, mettete in una padella lo scalogno tritato con un po' di olio e fatelo soffriggere. Appena diventa dorato, aggiungete la pancetta tagliata e fatela sciogliere senza farla seccare, quindi unite le bietole lavate e mondate. Lasciate cuocere a fuoco medio coprendole con il coperchio. Proseguite la cottura fino a far perdere tutta l'acqua delle bietole.
Di tanto in tanto date una mescolata in modo da insaporire per bene le bietole con la pancetta.
Terminata la cottura delle bietole, fate in modo di eliminare l'acqua rimasta. Se necessario schiacciatele con una forchetta, poi lasciatele raffreddare.
Per un ripieno perfetto, le bietole non dovranno lasciare acqua al momento dell'impasto con il Parmigiano!
In una terrina mettete le bietole con la pancetta e unite il formaggio grattugiato fino ad amalgamare bene il tutto, tenete da parte.
Accendete il forno a 180 gradi. Recuperate la pasta dal frigorifero, tagliatela a metà e con una parte iniziate a tirare la sfoglia con il mattarello fino a ottenere una sfoglia abbastanza ampia da foderare una teglia (la mia teglia è 34 x 25 cm). Ungete la teglia con olio evo, posizionate la sfoglia e bucherellatela con i rebbi di una forchetta, poi stendete la farcia avendo cura di posizionarla in modo uniforme lasciando un breve bordino che vi servirà come chiusura.
Prendete l'altra metà dell'impasto, stendetela aiutandovi con il mattarello e posizionatela a richiudere l'erbazzone. Dopo avere fatto aderire per bene i bordi, con un coltello o con la rotella eliminate la pasta in eccesso. L'erbazzone non ha praticamente bordo, ad ogni morso si incontra il ripieno!
Spennellate con olio tutta la superficie e bucherellate con una forchetta. Infornate e fate cuocere per circa 30 minuti.
Attenzione! Ogni forno ha le sue caratteristiche, controllate sempre la cottura dando un'occhiata di tanto in tanto
Il vostro Erbazzone è pronto!
Consumatelo come più vi aggrada. Su un prato in una bella giornata di primavera, a casa come alternativa light alla classica torta pasqualina.
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