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Immagine del redattorealessandranicorelli

Il Vin Brulé

Aggiornamento: 20 gen 2021

Come preparare la speziata bevanda calda a base di vino, tipica delle feste. Con la sua aromaticità riscalderà piacevolmente le fredde giornate invernali



La prima volta che assaggiai il #VinBrulé ero una bambina. Probabilmente mi bagnai soltanto le labbra... ma comunque ricordo mia mamma alle prese con la sua preparazione e tutto l'occorrente sul tavolo della cucina. In particolare mi colpirono i #chiodidigarofano: non li avevo mai visti e il loro profumo, dolcemente pungente, era talmente intenso da sovrastare quello degli altri ingredienti.

Una dolce ##speziatura che si è appiccicata nella mia memoria creando un'associazione olfattiva talmente vivida che, ancora oggi, ogni volta che ne sento l'odore penso al Vin Brulé.

E non importa che siano nell'arrosto o sul limone per tenere lontane le mosche, io penso comunque - anche in piena estate - al Vin Brulé!

Realizzarlo é facile, basta avere a disposizione ##unbuonvino, zucchero, spezie e... tutte le indicazioni che potete leggere qui di seguito!



Vin Brulé in una tazza di vetro trasparente con bottiglia di vino e ambientazione natalizia e spezie, cannella, anice stellato, chiodi di garofano, mela, arancia e castagne
Vin Brulé

Calda, aromatica e speziata, questa bevanda pare tolga addirittura il raffreddore. Che sia vero è difficile dirlo, ma quel che è certo è che in inverno quando si stringe la tazza tra le mani è in grado di combattere il freddo, sorso dopo sorso.


QUALE VINO?

La scelta del vino è fondamentale.

Per #preparareunbuonvinbrulé serve un vino buono.

Quindi anche se viene cotto, meglio optare sempre per la qualità. In Piemonte dove c'è una buona tradizione spiccano ovviamente Barbera e Nebbiolo, ma a seconda della regione in cui viene preparato si incontreranno vini del territorio generalmente "di corpo".



Per il mio Vin Brulè ho voluto invece provare un vino sfuso di medio corpo, un #CabernetFranc del "Podere del Vescovo", una #cantinaveneta che ha vigneti nella zona di #RoncadelledelPiave e che ha punti vendita anche qui a Genova, dove è stato imbottigliato.


GLI INGREDIENTI DELLA RICETTA


  • 75 cl di Cabernet Franc (sfuso) #IlPoderedelVescovo

  • 130 grammi di zucchero semolato

  • 2 stecche di Cannella

  • 6 Chiodi di garofano

  • 2 fiori di Anice Stellato

  • scorza di Arancia non trattata q.b.

  • scorza di Limone non trattato q.b.

  • Chips di Mela

LA PREPARAZIONE


In una pentola di acciaio inox capiente mettete lo zucchero e unite: le stecche di cannella, i chiodi di garofano, l'anice stellato, le scorze di arancia e le scorze di limone. Versate il vino e mettete la pentola sul fuoco. Mescolate per far sciogliere bene lo zucchero.


Quando il vino inizia a sobbollire abbassate la fiamma e lasciate cuocere per 5 minuti circa. Nel frattempo prendete uno stecco da spiedino perché dovete #sfiammare: quindi accendete lo stecco e "bruciate" il vino, ovvero tutto l'alcol in eccesso. Quando la fiammata si spegnerà, togliete dal fuoco e filtrate subito con un colino per rimuovere eventuali sedimentazioni.



Il Vin Brulé è pronto per essere messo in tazza e servito ancora fumante!







L'IDEA IN PIU' E... IL REGALO SI FA SPEZIALE!


Le #ricetteinbarattolo sono sempre un #regalogradito. Quella del Vin Brulé si presta particolarmente.

Basta preparare il #mixdispezie (nelle quantità giuste), lo zucchero (pesato), le scorze di agrumi e le chips di mela. Mettere il tutto in un barattolo (potete recuperarne di usati per un #riciclocreativo), chiudere con il tappo, aggiungere un bel fiocco e via!


Barattolo di vetro con spezie, mela, scorze di arancia e limone, cannella, anice stellato, zucchero e ambientazione natalizia
Preparato per Vin Brulé


QUALI SPEZIE?

A giocare un ruolo fondamentale, dopo il vino, sono le spezie. Allora quali sono le #spezieperilvinbrulé? Ogni regione e ogni Paese ha le proprie varianti e mix: chi ci mette le bacche di ginepro, chi aggiunge il pepe nero, chi non mette la mela... le combinazioni, come sempre, possono essere infinite! Io vi suggerisco la mia miscela, che trovo equilibrata, molto vicina a quella tradizionale.




E per finire... personalizzate a piacere con etichette, nastri, fiocchetti e regalate con una buona bottiglia di vino! Il vostro barattolo è pronto per scaldare il cuore di chi lo riceverà in dono.


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