Come fare una delle conserve più diffuse e apprezzate al mondo. Perfetta da servire come antipasto o da regalare con un bel cappellino e una etichetta come ho fatto io!
Quante volte abbiamo aperto un barattolo di #olive senza neanche pensare a come abbiano potuto diventare così. Non intendo solo così buone o così carnose e saporite, ma così "Olive". Perché le olive, quelle che tanto amiamo al momento dell'#aperitivo, di solito si comprano e basta. Come se nascessero in barattolo e per certi versi un po' è proprio così.
Ci preoccupiamo semmai di pensare a come le vogliamo: verdi grandi, nere tostate, piccole taggiasche con o senza nocciolo... (ecco io per esempio le adoro con).
Adesso però bando alle ciance ed entriamo nel vivo di come si prepara questa #conserva semplice, ma a lenta, lentissima preparazione.
Le olive adatte alla conserva si raccolgono in #autunno, poi una volta in salamoia sono pronte a regalarci la loro bontà per tutto l'anno
QUALI OLIVE?
Le olive di cui vi voglio raccontare sono liguri e sono state raccolte a mano sulle alture di #Bogliasco, piccolo comune della Riviera di Levante appena dopo Genova.
Insomma, come avrete intuito, si fa presto a dire olive, ma è altrettanto facile perdersi tra le tantissime #cultivar che abbiamo nel nostro Paese. Ecco sappiate che in generale potete mettere in #salamoia le olive che preferite, a patto di scegliere quelle non trattate e non troppo mature.
PRIMA DI PARTIRE CON IL LUNGO LAVAGGIO
Innanzitutto bisogna prestare attenzione alla #scelta. Privilegiate quelle #privediammaccature.
Dopo averle selezionate, le olive vanno trasferite in un contenitore grande in modo da essere completamente immerse in acqua. Io ho scelto una grossa pentola che non uso spesso (anche perché le olive devono restare in ammollo per due settimane avendo cura di cambiare ogni giorno l'acqua).
Le olive vanno messe in ammollo per far perdere l'amaro che hanno nel momento della raccolta e prima di essere rese commestibili.
GLI INGREDIENTI DELLA RICETTA
per 5 barattoli da 250 grammi occorrono:
1 kg circa di Olive fresche (non troppo mature e già trattate in ammollo)
1 litro di acqua
100 grammi di sale
foglie di alloro
barattoli di vetro
LA PREPARAZIONE
Trascorso il tempo di #ammollo delle olive. Ovvero dopo 15 giorni durate i quali voi e le vostre olive avrete imparato a conoscervi, potete scolarle e distenderle su un canovaccio pulito per farle asciugare.
Nel frattempo pensate ai barattoli. Potete riutilizzarne di vecchi o se non vi fidate comprarne apposta di nuovi. Quello che conta è che dovranno essere lavati con acqua bollente per essere sterilizzati e poi asciugati.
Io le ho lasciate distese una notte intera. Non vi dico il profumo che sprigionavano alla mattina quando sono entrata in cucina!
IL MOMENTO DELLA SALAMOIA!
Mettete in una pentola un litro d'acqua con il sale. La soluzione d'acqua e sale va portata a ebollizione, poi va lasciata raffreddare completamente.
Riempite ogni singolo vasetto con le olive, poi versate la #salamoiafredda fino a coprirle interamente, quindi aggiungete una foglia di alloro. Vi servirà, oltre ad aromatizzare la vostra conserva, a creare una sorta di "tappo". A questo punto, chiudete bene il barattolo. Procedete così fino a terminare olive e vasetti.
Adesso metteteli a testa in giù per circa 20 minuti. Vi aiuterà a scongiurare l'eventuale insorgere della muffa.
IL SOTTOVUOTO
Mettete in una capiente pentola i barattoli chiusi e coprite con acqua. L'acqua dovrà arrivare almeno 5 centimetri al di sopra del tappo. Portate a ebollizione e lasciate bollire per 30 minuti.
Quindi, successivamente togliete i barattoli e lasciateli raffreddare. Entro 24 ore dovrà formarsi il #sottovuoto.
Ora le vostre olive sono pronte per essere conservate in luogo asciutto e al riparo dalla luce! Dopo un mese circa saranno pronte. Allora è vero che nascono in barattolo!
PRESTATE ATTENZIONE!
Se il tappo fa click-clack: non consumate!
Se il tappo risulta danneggiato e allentato: non consumate!
Se una volta aperto, salgono in superficie delle bolle: non consumate!
Se avete dubbi consultate le linee guida per la corretta preparazione delle conserve alimentari domestiche pubblicate dal Ministero della Salute.
L'IDEA IN PIU'? PROUD TO BE JEANS!
Per miei barattoli, che sono #madeingenoa e contengono olive liguri, non potevo che pensare di confezionarli con la #telagenovese più famosa al mondo: il #jeans.
Ognuno di noi da qualche parte in fondo all'armadio ha un paio di jeans che non mette più, quindi perché non usarli per vestire i nostri barattoli?
Un'idea a #costozero per una ricetta che insieme ai vasetti si pone all'insegna del #riciclocreativo.
L'occorrente: pezze di jeans, colla vinilica per fissare la tela al centro del tappo, spago ed etichette da personalizzare!
Ricordatevi di scrivere anche la data di messa in barattolo, vi aiuterà a orientarvi sul momento del consumo.
Finalmente le vostre olive in salamoia sono pronte per essere messe in bella mostra a tavola!
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