Questo piatto è un tributo alla tradizione povera, quella che le nonne custodivano con l'innata naturalezza delle cose giuste
Una buona zuppa riscalda l'anima, fa bene al cuore e alla salute. Sì perché grazie alla sensazione di benessere che. cucchiaio dopo cucchiaio, regala al nostro corpo, possiamo farla rientrare a tutti gli effetti tra i cosiddetti #comfortfood o cibi della "felicità alimentare".
Ognuno di noi ha poi la propria classifica personale e non è detto però che tutti i cibi "confortevoli" siano così nutrizionalmente bilanciati.
Non solo per il #cavolonero, ortaggio ricco di proprietà nutritive, ma soprattutto per un ingrediente a cui sono molto legata dall'infanzia: i #fagiolidallocchio. Teneri, gustosi e benefici sono tra i miei #legumi preferiti. Un po' perché sono simpatici con quell'occhietto che ti guarda spuntando tra le verdure e poi perché quando mia Nonna Lina li metteva nelle zuppe o minestre era sicuro che le mangiassi senza fare storie.
Una storia però questi piccoli fagioli ce l'hanno ed è anche molto antica. Prima della scoperta dell'America erano infatti gli unici fagioli conosciuti in Europa. Prima cioè che entrassero nelle abitudini moderne altri legumi dalle dimensioni maggiori, come Borlotti, Cannellini, Messicani... , che ancora oggi detengono la popolarità.
Inspiegabilmente - e direi anche per fortuna - questi piccoli Fagioli sono sopravvissuti fino ai giorni nostri e in precise regioni d'Italia: Lombardia, Veneto, Toscana, Umbria, Puglia e aggiungerei anche Piemonte, dove è facile trovarli ancora oggi quando si va a fare la spesa.
GLI INGREDIENTI DELLA RICETTA
Per 4 persone occorrono:
300 g Cavolo Nero
250 g Fagioli dall'Occhio secchi
Carota, Cipolla e Sedano
Salvia, qualche foglia
2 Patate
Brodo vegetale, 1 litro
Olio EVO q.b.
LA PREPARAZIONE
Su di un tagliere mettete le foglie di cavolo nero lavate e private della costola centrale.
(se non sapete come fare guardate sotto il mio Reel "Come pulire il Cavolo Nero").
Tagliatele grossolanamente e poi tenetele da parte.
In una pentola preparate il soffritto con carote cipolle e sedano, aggiungete le foglie di salvia e lasciate insaporire il tutto.
Unite le patate tagliate a tocchetti e poi i fagioli dall'occhio (che avrete messo in ammollo per una notte), mescolate e aggiungete il cavolo nero, date ancora una mescolata e poi coprite con il brodo vegetale.
A questo punto fate cuocere a fuoco basso con il coperchio per un'oretta circa o fino a quando le patate non risulteranno cotte.
La Zuppa di Cavolo Nero e Fagioli dall'Occhio è pronta!
Gustatela con un giro di olio a crudo e a piacere aggiungete del pepe nero, del formaggio grattugiato o delle fette di pane!
Cliccate qui per vedere la video ricetta!
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